Appunti di uno psicoterapeuta sull’EP

Appunti di uno psicoterapeuta sull'EP

Non sempre il mondo femminile è al corrente delle dinamiche di quello maschile, spesso infatti le donne non sanno che l’uomo sovente ha l’erezione e poi l’eiaculazione per pura rabbia nei confronti proprio di quel mondo femminile.

Molte, infatti, credono che l’eccitazione maschile sia rivolta solo all’abbando,  al piacere, al bellissimo momento dell’amore.

L’esperienza clinica dimostra sempre più spesso che l’uomo, si eccita fino ad arrivare all’orgasmo, anche per  rivalsa, per offesa nei confronti delle donne o di una in particolare.

È assolutamente assodato che vi sia un legame molto stretto tra la rabbia e l’erezione maschile, basta pensare all’etimologia della parola “incazzarsi”o “incazzatura”, è più che evidente il rapporto stretto tra il membro maschile eretto e un moto di rabbia.

Nell’universo femminile è tutto il contrario, le donne raggiungono il piacere sessuale, quando stanno bene, quando sono serene, certamente non quando sono arrabbiate con l’uomo.

L’EP è la prova che nel maschio le cose funzionano in modo completamente differente, la crescita del fenomeno sembrerebbe dimostrare l’inconscio desiderio dell’uomo di “sporcare”, umiliare, ferire la figura femminile.

Troppo spesso questa patologia viene definita da “ansia da prestazione”, troppo semplice e sbrigativo, non si cercano le ragioni recondite, del perché di quest’ansia, non dovrebbe essere un momento piacevole?

Forse quest’ansia nasconde delle paure e forse proprio una paura della donna, a livello intimo, nel suo profondo cosa teme l’uomo? Lo sperma, allora diventa un’arma, un mezzo per aggredire e ferire, qualcosa che lanciato addosso sporca, perdendo perciò il suo significato di dono di sé all’altro, di dono della vita.

La donna non viene più vista come persona da “amare, con cui condividere il piacere, ma come la nemica da colpire, da offendere, da oltraggiare.

Infatti, purtroppo, spesso le donne che hanno un partner, con il problema dell’EP, ammettono, non solo la mancanza di piacere e di condivisione, ma lamentano la  sensazione di offesa nei loro confronti.

Nelle donne particolarmente sensibili ed insicure, addirittura, si manifesta un senso di colpa, quasi che il loro compagno le abbia oltraggiate perché è ciò che si meritano, per qualcosa che hanno detto, fatto o solo pensato.

Disquisizioni sull’Eiaculazione precoce

Disquisizioni sull'Eiaculazione precoce

Negli anni il problema dell’Eiaculazione precoce, è stato studiato e sviscerato in tutti i modi, alcuni studi e testimonianze ne hanno evidenziato alcuni lati davvero inconsueti.

Qualcuno ha affermato, infatti, che l’orgasmo e l’eiaculazione non coincidono , come tempistica, anzi sembra che ci sia una differenza tra le sensazioni piacevoli dell’orgasmo e il momento solo fisico e meccanico dell’eiaculazione. Secondo gli studi del dott. Hartman,  sarebbe possibile avere un orgasmo senza emettere liquido seminale, e si può avere eiaculazione senza raggiungimento dell’orgasmo, questo dimostrerebbe che  la possibilità di  avere orgasmi multipli non risulta inficiata dalla impossibilità, o quasi, di ripetere in tempi stretti l’eiaculazione.

Questo sembrerebbe essere una possibile soluzione per l’EP, infatti il piacere dell’uomo, riuscendo a scindere le due cose, è salvo, non si può dire altrettanto per la donna.

Il controllo dell’EP, potrebbe essere recuperato attraverso una serie di esercizi che servono ad individuare la muscolatura responsabile.

È dimostrato che quando una persona è eccitata la sua muscolatura risulta più tesa, crescendo il livello di eccitazione, le contrazioni pelviche crescono rapidamente di intensità, fino al raggiungimento del punto di non ritorno, al quel punto non saranno più controllabili e si avrà l’eiaculazione, se il pavimento pelvico ha una muscolatura poco forte, non sarà possibile dominarla.

Sembra che sia importante riuscire a giocare con i muscoli, tendendoli e rilasciandoli, facendo attenzione di non varcare mai il passo del non ritorno: il movimento sarà ondulatorio, si intensificherà fino a ritirarsi, e poi si ricomincia, sviluppando in modo idoneo i muscoli pelvici, si avrà un maggiore controllo sull’eiaculazione.

Il problema dell’EP può apparire molto frustrante , perché vuol dire non avere il controllo del proprio corpo, la nostra muscolatura reagisce agli stimoli da sola, senza che la persona possa dominarla. Si è visto che è possibile imparare a dominare i muscoli del pavimento pelvico, con degli esercizi che si possono iniziare a fare mentre si urina, infatti i muscoli coinvolti sono gli stessi.

Va da sé che un maggiore controllo, significa maggiore piacere, infatti migliorando la tempistica del rapporto, ne gioverà la qualità del rapporto stesso per entrambe i partners.

Quando l’amore non aspetta

Eiaculazione precoce

Alcuni mesi fa Simona Izzo e Vincenzo Mirone , sono stati i protagonisti di una serata dedicata alla presentazione del libro “ Quando l’amore non aspetta”, il tema è evidente l’Eiaculazione Precoce, gli ospiti della serata sono stati, oltre gli autori, Livia Azzariti, Margherita De Bac e Luciano De Crescenzo un problema maschile che si riversa sul rapporto di coppia, la quantità  di uomini coinvolti è notevole, e riguarda tutte le fasce d’età.

Spesso non se ne parla per pudore, ma le quattro mani della Izzo e del Mirone, hanno sviluppato il tema del libro come fosse uno spettacolo d’intrattenimento televisivo. Gli autori sono riusciti a dare l’informazione scientifica corretta da una parte e dall’altra il racconto di Simona Izzo, scrittrice, sceneggiatrice, attrice  e doppiatrice di rara sensibilità.

Vincenzo  Mirone è un professore ordinario dell’Università Federico II di Napoli, grande conoscitore  e studioso della materia, Simona Izzo è un’ottima conoscitrice dei rapporti fra l’uomo e la donna, studiati nelle varie forme e situazioni, nel cinema per esempio, da e , per la saggistica da< L’amore delle donne> a . La Izzo ha la capacità, sempre molto apprezzata di dare voce alla sofferenza, quale essa sia, in questo caso nasce proprio dall’EP, questa patologia che mina l’intimità, limitando o addirittura negando il sesso.

Interessante l’intervallare delle testimonianze degli uomini che hanno raccontato le loro esperienze, attraverso la penna della Izzo, e le analisi mediche, le diagnosi, le cure del professore Mirone.

L’importanza di affrontare questo problema direttamente, è chiara, si è capito dagli interventi del Mirone, che non è solo un problema di sesso, che comunque ha tutta la sua importanza per la qualità della vita di coppia, ma anche per il desiderio di avere un figlio che l’EP potrebbe, nelle sue forme più gravi, impedire o rendere molto difficoltosa.

I bei racconti della Izzo e le interviste di carattere scientifico, a tema unico,  molto interessanti,   aiutano ad affrontare un problema che spesso si tende a nascondere, a trovare come dirlo, alla compagna o al proprio medico, ad avere fiducia nelle eventuali soluzioni scientifiche, per dare un giusto tempo all’amore.