domenica 18 maggio 2014

Il nazionalismo spagnolo attiva i meccanismi per violentare la societá catalana.


Il candidato di un partito nazionalista spagnolo della Catalogna, Javier Nart, ha confermato: 

" Ci dirigiamo verso la frattura sociale; ci saranno attuazioni puntuali di violenza”. Contro la democrazia del diritto a decidere, aizza la violenza nella Catalogna.

Javier Nart, avvocato e opinionista, catalano d’adozione, fomenta l’odio contro la Catalogna e aizza la violenza nella societá catalana. Con verbalizzazioni come quelle di Nart, la cosiddetta #viaUlster, che nel suo intento di diventare qualcosa nella Spagna, vive e fa carriera a costa di degradare la Catalogna e aizzare l’odio dai media spagnoli e catalani. L’intervista a Nart in uno dei media spagnoli piú sovvenzionati mette nero su bianco; contro l’allegria della Via Catalana e il diritto a decidere dei propri catalani, che non sanno né vogliono perdere, attuano senza nessuna legittimazione tentando di violentare la societá catalana.

I nazionalisti spagnoli vogliono portare in Europa la menzogna e l’odio contro i catalani.

L’intervista non nasconde le intenzioni, anzi trasfonde odio contro il diritto a decidere. Lo scopo di questo ex-militante del PSOE é di far pagare al popolo che lo accolse l’odio che si formato nel suo interiore, e ora ha visto l’occasione di far la guerra contro la democrazia.

Alcune frasi scelte:

“L’Europa é stata creata proprio contro il nazionalismo. É stata creata con la certezza che mai piú il nazionalismo, mai piú, ed il separatismo ancora meno.”

“Il nazionalismo catalano attua come il franchismo sociológico.”

“É molto curiosa questa specie di schizofrenia del pensiero che consiste nel parlare del bombardamento –di Barcellona-, ma non del perché furono bombardati. Furono bombardati per qualcosa che io sicuro difenserei, che non sono i privilegi del signor Casanovas.”

“Non ci saranno spari, né morti, peró ci sará tensione sociale. Ci srarnno atti puntuali di violenza. Non c’é, grazie a Dio, nessun partito che difenda la violenza nella Catalogna. Un’altra cosa é che l’essenzialismo dell’esclusione porti questa conseguenza. Una cosa é che tu non la rivendichi – perche veramente nessun partito separatista lo fa- ma quando insegni che siamo unionisti, cattivi catalani, e che pertanto difendiamo la derubazione della Catalogna, lo spoglio, il genocidio culturale, l’oppressione e l’occupazione, come mi vedi tú?”

“Vi monteremo un Ulster da farvi cagare”

Alcuni l’hanno voluta negare e continuano a volerla negare, ma la realtá mette finalmente oguno a posto suo. Le parole del candidato nazionalista spagnolo chiariscono, aizzano la paura, le menzogne, gli insulti per violentare la societá catalana. I catalani democratici non dobbiamo cadere nella loro tráppola.

Articolo in spagnolo

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